Prestiti Finanziari

I prestiti finanziari vengono richiesti da coloro che necessitano di un finanziamento e si rivolgono ad una società di credito, ad una banca o ad un istituto di credito per ottenerli.

In realtà è un metodo alternativo per chiamare i classici prestiti personali, quelle linee di credito dedicate al singolo soggetto per scopi che, salvo particolari condizioni, possono essere utilizzati esclusivamente per ciò che non sia inerente all’attività di impresa o di natura speculativa. Solitamente il prestito finanziario viene richiesto per ottenere una somma di denaro per sostenere l’acquisto di un bene, per sostenere i costi di un particolare servizio o semplicemente per avere della liquidità nelle proprie tasche da utilizzare nella maniera che si preferisce senza dover dare alcun tipo di motivazione alla società di credito erogatrice.

Il funzionamento dei prestiti finanziari è abbastanza semplice. Nel contratto di prestito troviamo due soggetti: il creditore che è colui che presta il denaro ed il debitore che è colui che richiede la somma di denaro. In alcuni casi si potrà parlare di prestito con garante ed in tal caso le parti coinvolte saranno tre, oltre a quelle già citate si aggiungerà la figura del garante. Il garante viene utilizzato quando le garanzie reddituali del debitore non sono sufficienti per ottenere l’importo desiderato o nel caso in cui il richiedente risultasse come cattivo pagatore o protestato.

I prestiti finanziari quindi, con l’ausilio di un garante potranno essere erogati anche ad un protestato, ad un cattivo pagatore ma anche a chi non è in grado di dimostrare un reddito come le casalinghe, i disoccupati e tutti coloro che non sono in regola con il proprio contratto lavorativo.

Il garante quindi ricopre un ruolo fondamentale nel finanziamento, non solo perché permette a chi normalmente non riuscirebbe ad ottenere una linea di credito un nuovo finanziamento ma anche perché sta a tutti gli effetti “garantendo per il debitore” e quindi dovrà intervenire economicamente nel caso in cui il debitore non dovesse pagare le rate. In parole più semplici, il garante dovrà occuparsi di rimborsare il debito con il creditore nel caso in cui il debitore non dovesse pagare più le rate mensili, indipendentemente se questa sarà una scelta voluta o obbligata.

I prestiti finanziari si dividono tra finalizzati e non finalizzati. Si tratta di due grandi categorie in cui si suddividono i prodotti di credito al consumo. Ma cosa significa? Qual è la loro differenza? Mentre i primi sono destinati all’acquisto di un determinato bene o servizio i secondi possono essere utilizzati senza nessun vincolo.

Spieghiamoci meglio con degli esempi. Se voglio acquistare una nuova automobile e voglio risparmiare qualcosa sul tasso d’interesse posso controllare se la mia società di credito preferita ( o magari più economica) dispone di un prestito auto. Si tratta di un prestito finalizzato all’acquisto di una nuova automobile e la banca erogherà il prestito esclusivamente per permettere l’acquisto di un nuovo veicolo. L’istituto di credito sa cosa il cliente sta acquistando e decide di applicare un tasso d’interesse minore, come una sorta di piccola agevolazione. Nel prestito non finalizzato invece i costi da sostenere potrebbero essere leggermente più elevati, non parliamo di spese enormi ma talvolta sono un tantino più alte di quelle previste in un finanziamento finalizzato. In questo caso però vi sarà completa libertà di movimento, il denaro quindi potrà essere usato dal cliente senza dare nessuna spiegazione o motivazione alla banca.