Microcredito 5 Stelle

Il Microcredito 5 Stelle è un finanziamento per aziende che può essere richiesto ed ottenuto subito grazie ad un apposito fondo che i parlamentari 5 stelle hanno ideato tagliando i propri stipendi.

Ad oggi gli eletti del Movimento 5 Stelle hanno restituito più di 15 milioni e tale denaro è stato utilizzato per finanziare oltre mille imprese. Da questa attività sono nati più di 2.500 posti di lavoro.

La possibilità di utilizzare questo fondo è stata soprannominata con il nome di microcredito 5 stelle. Il fondo può essere richiesto in oltre diecimila sportelli presenti in tutta Italia per avviare un’attività o per ampliare un’impresa già esistente. Vediamone i dettagli.

 

Chi può accedere al fondo Microcredito 5 Stelle

I parlamentari del M5S, le banche, i consulenti del lavoro ed i commercialisti si sono riuniti per sostenere, insieme, i piccoli imprenditori italiani con il microcredito per le imprese.

Possono accedere al fondo tutte le persone che hanno un’idea imprenditoriale e desiderano avviare una nuova attività commerciale oltre che i titolari di un’impresa già avviata che pretende migliorarsi garantendo nuovi posti di lavoro. In generale, possono accedere al fondo le microimprese, i lavoratori autonomi e le società di professionisti.

Con il Microcredito 5 Stelle è possibile richiedere un finanziamento fino a 35.000€ da destinare all’avvio di una nuova impresa o per sostenere un’attività già esistente.

Il microcredito per le piccole imprese è una realtà già esistente da diversi anni in altri Paesi del Mondo e solo da poco tempo è diventato un fenomeno in ascesa anche in Italia.

Per quello che riguarda il Microcredito 5 Stelle, in molti si sono chiesti come l’apertura di tale fondo sia stata possibile. La prima mossa è stata quella dei parlamentari 5 Stelle che hanno deciso di tagliarsi gli stipendi e di stanziare le somme di denaro in eccesso per il fondo statale per il microcredito. Successivamente sono stati emanati dei decreti attuativi che vanno a regolamentare e gestire il fondo di garanzia del microcredito.

Al momento in tutta Italia sono presenti oltre 10.000 sportelli bancari dove il cittadino potrà effettuare la propria richiesta di finanziamento per start up o per ampliamento di un’azienda già esistente.

Per poter accedere al microcredito non servono garanzie reali e quindi non si rischierà mai alcun tipo di ipoteca.

 

Come accedere al fondo di garanzia per il microcredito 5 Stelle?

Accedere al fondo di garanzia è molto semplice. Gli interessati dovranno semplicemente compilare i moduli presenti sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico e presentare un’idea di impresa sostenibile ed un piano imprenditoriale dettagliato.

Se la richiesta di credito dovesse essere approvata ci si potrà recare in banca per poter ottenere il finanziamento desiderato. Non servirà fornire garanzie reali per la richiesta.

Per quello che riguarda il piano imprenditoriale, questo dovrà essere molto dettagliato ed articolato, cercando di far capire immediatamente per quale motivo si desidera avviare una nuova attività. Sarà quindi importante descrivere il servizio che si andrà a svolgere mostrando che il territorio ne ha bisogno. I fondi di garanzia non sono illimitati e quindi non essendoci per tutti si andranno a premiare le aziende che propongono l’idea più meritevole. Il finanziamento permetterà di ottenere un importo massimo di 25.000€ che solo in alcuni casi potrà diventare di 35.000€.

Per qualsiasi aiuto sarà possibile consultare un team di commercialisti e di consulenti del lavoro che gratuitamente aiuteranno gli interessati nella compilazione dei moduli.

 

Microcredito 5 Stelle Banche Convenzionate

Di seguito la lista delle banche e degli istituti bancari convenzionati: Bcc Aquara, Cvv Capaccio Paestum, Cbb di Scafati e Cetara, Banca di Credito Cooperativo Alto Casertano e Basso Frusinate, Intesa San Paolo, Bcc Roma, Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, Banca Popolare Etica, Banca di Credito Cooperativo di Buonabitacolo, Banca San Francesco Credito Cooperativo Società Coop, Banca di Credito Cooperativo “Sen Pietro Grammatico” di Paceco Società Cooperativa, BNL Artigiancassa, Unicredit, Cassa di Risparmio di Ravenna, Banca Popolare di Puglia e Basilicata.