Prestito Vitalizio Ipotecario, come funziona, requisiti e banche aderenti

Il prestito vitalizio ipotecario è un finanziamento che può essere richiesto solo se il beneficiario è proprietario di un immobile ed ha compiuto almeno sessanta anni.

Negli Stati Uniti d’America questo tipo di credito esiste ormai da diversi anni e prende il nome di Reverse Mortage. Ma come funziona?

 

Come Funziona

Chi richiede il prestito personale otterrà il denaro della banca e, salvo condizioni contrattuali differenti, non pagherà mai nessuna rata mensile. Chi otterrà il denaro potrà quindi continuare la propria vita senza pensieri, non dovrà pensare di pagare la rata mensile né dovrà pensare agli interessi passivi, questo per tutto il resto della sua vita.

La banca quindi concede il denaro in prestito e non pretende il rimborso, almeno non subito. E’ ovvio che gli istituti di credito debbano sempre guadagnare del denaro da questi prestiti che per loro sono degli investimenti.

Per capire in cosa consiste il guadagno della banca in questa operazione è necessario capire meglio come funziona un prestito vitalizio ipotecario.

Abbiamo detto che uno dei requisiti principali è l’età del cliente che dovrà avere almeno 60 anni. Per alcuni istituti di credito l’età del cliente dovrà essere superiore ai 65 anni ed in quel caso si parlerà di prestito vitalizio over 65.

Secondo requisito richiesto dalla banca è la proprietà di un immobile. Sull’immobile del richiedente si accenderà una garanzia ipotecaria e da questo ne deriva il nome prestito vitalizio ipotecario. L’immobile per essere preso in considerazione dovrà essere di tipo residenziale. Non si potrà quindi utilizzare un terreno ma si dovrà utilizzare una casa usata come abitazione.

 

Prestito Non Finalizzato

I prestiti vitalizi sono dei prestiti non finalizzati. Cosa significa? Chi beneficerà del finanziamento potrà utilizzare il denaro ottenuto come meglio crede. Si potranno sostenere delle spese improvvise, si potrà acquistare un bene o si potranno sostenere le spese di un servizio. Il cliente potrà usare i soldi come preferisce e non dovrà dare nessuna motivazione né alcuna spiegazione alla banca.

 

Cattivi Pagatori e Protestati

Chi ha avuto dei disguidi finanziari può accedere al prestito vitalizio? Si, al prestito vitalizio ipotecario possono accedervi tutti coloro che hanno i requisiti che abbiamo elencato nell’apposito paragrafo. Non avrà quindi alcuna importanza se il richiedente sarà un cattivo pagatore o se risulterà essere un protestato. Oltre alla proprietà della casa non si richiederanno ulteriori garanzie né sarà necessario farsi assistere dalle garanzie di un garante.

 

Prestito Ipotecario sulla casa

Il prestito ipotecario è un finanziamento che tutti i proprietari di un immobile possono richiedere. Si tratta di un prestito personale dove l’unica garanzia richiesta è appunto la proprietà di una casa o di un terreno.

Per ottenere la somma di denaro richiesta il cliente dovrà sottoscrivere un’ipoteca sulla casa. Quando si parla di prestito ipotecario generalmente ci si riferisce quasi sempre alla possibilità di stipulare un finanziamento ipotecando un immobile ma in realtà è possibile ipotecare anche altri tipi di beni che comunque dovranno sempre essere accettati dall’istituto di credito che si occuperà dell’erogazione del denaro.

Sottoscrivendo un finanziamento con ipoteca sulla casa si ha la possibilità di ottenere una linea di credito anche nel caso in cui si è cattivi pagatori o protestati. Il capitale richiedibile sarà proporzionale al valore della casa che verrà ipotecata.

E’ importante sottolineare cosa potrebbe accadere nel caso in cui il debito non dovesse essere rimborsato correttamente. Se il debitore dovesse risultare insolvente e quindi omettere i pagamenti, la banca creditrice diventerà proprietaria del bene ipotecato. Se quindi è stata accesa un’ipoteca sulla casa la banca potrà diventarne proprietaria e venderla per poter recuperare la somma di denaro che andrà a ricoprire il debito lasciato insoluto.

 

Senza reddito

E’ possibile richiedere questo finanziamento senza disporre di un reddito. Non sono infatti richiesti documenti reddituali e quindi si potrà richiedere senza busta paga e senza altre garanzie. L’unica garanzia che interessa all’istituto di credito è appunto la proprietà dell’immobile su cui graverà l’ipoteca.

 

Calcolo Ipoteca

Un finanziamento con ipoteca può essere facilmente calcolato. Abbiamo già detto che il capitale massimo ottenibile dipende esclusivamente dal valore dell’immobile su cui verrà accesa l’ipoteca. Solitamente però le somme ottenibili non vanno a superare i 75.000€ ma questa è una cifra che dipende esclusivamente dall’istituto di credito presso cui ci si rivolge. La stessa cosa vale per il piano di rimborso e per l’importo della rata da pagare.

 

Quanto si può Richiedere

La somma massima che il cliente della banca può richiedere dipende sempre dai suoi requisiti. La sua età ed il valore della casa ipotecata influiscono notevolmente sulla somma massima richiedibile. Un perito della banca effettuerà una valutazione della casa ed in base all’età del cliente si deciderà quale percentuale del valore stimato dell’appartamento si potrà concedere in prestito.

Maggiore sarà il valore della casa ipotecata e maggiore sarà la somma di denaro richiedibile.

Maggiore sarà l’età del cliente e maggiore sarà la percentuale del valore dell’immobile che si potrà richiedere. I clienti più anziani potranno ottenere percentuali molto alte, anche il 50% del valore dell’immobile.

 

Requisiti

  • Abbiamo già visto che l’età del cliente dovrà essere maggiore di 60 o 65 anni, l’età varia a seconda dell’istituto di credito a cui ci si rivolge.
  • La casa dovrà essere di proprietà e destinato ad un uso residenziale.
  • La casa non dovrà essere stata già ipotecata.

 

Rimborso

Abbiamo detto che chi ottiene il finanziamento può restare senza preoccupazioni perché non si dovrà occupare dei pagamenti. Nessuna rata da pagare, mai.

Chi si occuperà quindi di rimborsare alla banca quanto dovuto? Del rimborso del debito se ne occuperanno gli eredi, una volta che l’intestatario del prestito sarà deceduto. Essi avranno due diverse modalità tra cui scegliere.

La prima opzione prevede quella di saldare l’intero importo, compreso degli interessi e di tutte le spese riguardanti il finanziamento. Così facendo l’ipoteca sulla casa si annullerà e gli eredi saranno legittimi proprietari della casa. Per poter saldare il debito la banca potrà offrire anche la possibilità di dilazionare i pagamenti, talvolta anche proponendo un l’accensione di un mutuo.

La seconda opzione per saldare il debito prevede che gli eredi lascino la proprietà nelle mani della banca. L’istituto di credito si occuperà della vendita dell’immobile e da quanto ricavato salderà il debito lasciato aperto dal defunto. Nel caso in cui dalla vendita della casa dovesse esserci una somma eccedente questa spetterà agli eredi.

 

Esempio Prestito Vitalizio

Il Signor Mauro ha 65 anni e possiede una casa. Contatta il suo istituto di credito e questo gli invia un perito per verificare il valore dell’appartamento. Il perito effettua una stima di 100.000€. Per un 65enne la banca del Signor Mauro offre al massimo il 30% del valore dell’immobile e quindi Mauro potrà richiedere al massimo un prestito di 30.000€ (il 30% di 100.000€). Se il Signor Mauro avesse avuto 80 anni la banca gli avrebbe concesso il 50% e quindi un prestito di 50.000€.

 

Banche Aderenti

Ad oggi non sono molti gli istituti di credito che offrono questo tipo di servizio. E’ possibile che questo venga offerto da piccole banche locali di cui noi non siamo a conoscenza. Per certo sappiamo però che al momento è possibile richiedere il prestito vitalizio presso le filiali bancarie appartenenti alla banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) e presso tutte le banche che fanno parte del circuito di Intesa Sanpaolo.

 

BNL

Dai nostri ultimi aggiornamenti la banca BNL ha eliminato la possibilità di richiedere questo tipo di finanziamento. E’ però possibile affidarsi a soluzioni come il mutuo casa e mutuo liquidità. Tra le varie soluzioni ricordiamo Mutuo BNL Spensierato, Mutuo BNL Futuro Sereno e Mutuo BNL Affitto più Tasso Fisso.

 

Unicredit

In Banca Unicredit il nome associato a questa risorsa finanziaria è quello di Mutuo Ipotecario. Viene consigliato per chi deve comprare un nuovo immobile e prevede appunto l’applicazione dell’ipoteca sull’appartamento che si andrà ad acquistare.

 

Opinioni

I prestiti vitalizi, detti anche prestiti vitalizi ipotecari (negli Stati Uniti sono conosciuti come Reverse Mortage) sono dei finanziamenti richiedibili agli over 60 o agli over 65, gente che quindi ha già raggiunto e superato almeno i 60 o i 65 anni di età, che risultano essere proprietari di immobili.

I prestiti vitalizi permettono di ottenere anche grandi somme di denaro e chi richiede il finanziamento, salvo particolari clausole contrattuali, non deve pagare la rata mensile né gli interessi, sino alla fine dei suoi giorni.

Il prestito vitalizio ipotecario non prevede quindi il rimborso del prestito da parte del richiedente né del capitale prestato e né degli interessi maturati.

Non servono garanzie reddituali, l’unica garanzia richiesta dalla banca che si occuperà di prestare il denaro è l’ipoteca sull’immobile di proprietà del richiedente.

Chi richiede il finanziamento vitalizio ottiene la somma di denaro, non paga le rate ed accende un’ipoteca sulla propria casa, su un terreno o su un qualsiasi immobile di proprietà che non sia stato ancora ipotecato.

In questo tipo di finanziamento non esiste una somma di denaro massima che è possibile richiedere. La banca invierà un suo perito a valutare il valore dell’immobile del richiedente ed in base a questo sarà possibile contrattare quale sarà l’importo massimo richiedibile. Maggiore sarà l’età del richiedente e maggiore sarà la percentuale di denaro richiedibile. Le persone più anziane possono riuscire ad ottenere anche il 50% del valore della casa.

Molto interessante è, come abbiamo visto, il rimborso. Abbiamo detto che con il prestito vitalizio ipotecario il cliente non deve pagare nessuna rata né gli interessi. La banca logicamente non regala il denaro e quindi dovrà recuperarlo in qualche modo. Come funziona quindi il rimborso del denaro? Il rimborso del prestito vitalizio spetta agli eredi.

Gli eredi hanno quindi due possibilità:

  • possono lasciare alla banca l’immobile, in questo caso l’istituto di credito si azionerà per vendere la proprietà, eventuali somme in eccesso a quelle necessarie per saldare il debito verranno restituite agli eredi;
  • possono saldare il debito e diventare proprietari dell’immobile, in questo caso si potrà anche accendere un mutuo per saldare il debito aperto dal caro parente estinto.