Finanziamenti per Franchising, Come Funzionano le Agevolazioni e Requisiti

In Italia è possibile richiedere i finanziamenti per franchising eppure non tutti ne sono a conoscenza. Di cosa si tratta? Come è possibile richiederli? Analizzeremo insieme l’argomento e cercheremo di dare una risposta a queste domande.

 

Cos’è il Franchising

Si tratta di una collaborazione tra l’imprenditore ed il produttore o il distributore di una serie di beni o di servizi. Il Franchising viene utilizzato da chi vuole aprire una nuova attività ma non vuole iniziare completamente da zero e preferisce quindi avere le spalle coperte dal nome di un gruppo importante, magari già affermato da diverso tempo.

La nuova impresa prenderà il nome di affiliato, detto in gergo anche franchisee mentre il brand, cioè l’azienda già affermata, prenderà il nome di affiliante o in gergo anche franchisor. L’azienda principale, cioè l’affiliante, che è produttore o distributore di un certo bene o servizio dà la possibilità all’affiliato di diventare suo rivenditore. Vengono così dati insegnamenti sulla tecnica di lavoro e di vendita dei propri prodotti e dei propri servizi.

Per avviare un’attività di Franchising è però necessario disporre di una consistente somma di denaro perchè nonostante si abbia alle spalle un marchio già famoso sarà necessario investire diverso denaro nella nuova attività.

 

Franchising Convenzionati Invitalia

Chi voleva investire nell’avviamento di una nuova attività fino al 2015 poteva disporre di particolari agevolazioni che venivano gestite da Invitalia. Ad oggi Invitalia non offre più questa possibilità ma possiamo optare per ulteriori soluzioni, come per esempio concordare un finanziamento direttamente con il fornitore, detto franchisor. Ed è qui che possiamo finalmente iniziare a parlare dei finanziamenti per franchising.

 

Requisiti

I finanziamenti per franchising possono essere richiesti da persone fisiche o da società di persone o da società di capitali di nuova costituzione. L’attività di impresa che si intende avviare dovrà essere in franchising ma per poter aderire alle agevolazioni previste sarà necessario aprire un’attività con uno degli affilianti convenzionati.

Attualmente i franchisor convenzionati con i quali è possibile avviare una nuova attività imprenditoriale usufruendo dei finanziamenti per franchising sono:

  • Claro;
  • Mail Boxes Etc;
  • Mercatino Compra Vendita Usato;
  • Professione Casa;
  • Scorpion Bay.

 

Come Fare Domanda

Come si presenta la domanda di partecipazione alla richiesta di queste agevolazioni? La domanda potrà essere presentata a patto che il titolare della nuova azienda (se si tratta di impresa individuale) o la metà dei soci detentori almeno il 50% delle quote del capitale sociale (nel caso si tratti di società):

  • Ha compiuto 18 anni entro la data in cui viene presentata la richiesta;
  • Non risulta avere un ulteriore lavoro nel momento in cui si presenta la domanda;
  • Risiede in Italia dal 1 gennaio del 2000 o da almeno sei mesi da quando è stata proposta la domanda, rispettando le norme comunitarie e nazionali vigenti.

Attualmente i finanziamenti per franchising sono disponibili solo per le nuove aziende che nascono in Sicilia, in Sardegna, in Puglia, in Molise, in Campania, in Calabria, in Basilicata ed in Abruzzo.

 

Chi non può effettuare la richiesta

Abbiamo detto che gli occupati non possono effettuare la domanda per poter ottenere queste agevolazioni. Pertanto non possono richiedere i finanziamenti per franchising i lavoratori dipendenti, i lavoratori con un contratto a progetto, intermittente o ripartito, i liberi professionisti, i possessori di partita Iva, gli imprenditori e gli artigiani.

Le ditte individuali dovranno essere costituite solo dopo aver presentato la richiesta. Le società invece dovranno essere costituite prima di effettuare la domanda.

 

Agevolazioni

Le agevolazioni relative ai finanziamenti per franchising sono previste sia per gli investimenti che per la gestione.

Gli investimenti godono di un contributo a fondo perduto e di un mutuo con tasso agevolato. E’ possibile arrivare a coprire anche il 100% degli investimenti. Tra le spese di investimento sono incluse le spese di acquisto di attrezzature, allacciamento degli impianti, di beni immateriali a utilità pluriennale, dei macchinari e la ristrutturazione di immobili.

Per quello che riguarda le spese di gestione è possibile invece godere di un contributo a fondo perduto, anche su una base pluriennale. Rientrano nelle spese di gestione le spese relative all’acquisto di materiale di consumo, di semilavorati, di prodotti finiti, gli oneri finanziari, le utenze ed i canoni di locazione, le prestazioni di garanzie assicurative e le prestazioni di servizi.